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Progetti e racconti

Ogni progetto racchiude in sé una storia di recupero e sperimentazione, per la tutela del territorio che amiamo.

Custodi della natura

CONSAPEVOLI DELL’ANTICA
RICCHEZZA DEI COLLI EUGANEI,
CI IMPEGNIAMO IN PROGETTI
TERRITORIALI DI RICERCA E RIPRISTINO.
  • 1.

    Vegro e viticoltura

    Possono vegri e viticoltura convivere in un equilibrio di reciproco supporto?
    Possono vegri e viticoltura convivere in un equilibrio di reciproco supporto?

    I vegri sono prati aridi che si formano in zone calcaree, calde e asciutte. Sono ricchi di biodiversità, ma devono essere gestiti in modo conservativo per non trasformarsi in bosco. Abbiamo avviato un progetto sperimentale di coesistenza vegro-viticoltura, con l'obiettivo di definire un protocollo di coltivazione estensiva che permetta di sostenere le esigenze e le spese della conservazione del vegro attraverso una piccola produzione di uva di qualità, in un equilibrio di reciproco supporto.

  • 2.

    Nero Musqué

    Il salvataggio di un Moscato Nero
    Il salvataggio di un Moscato Nero

    Nei primi anni 2000 un vecchio vigneto di Moscato Nero, varietà ormai scomparsa sui Colli Euganei, venne estirpato. Salvammo una manciata di gemme e trovammo loro nuova casa in Sicilia, all’interno di un progetto di recupero sui Moscati in collaborazione con l'Università di Palermo e l’IRVOS. Il Nero Musqué, vendemmia tardiva di Moscato delle Rose, è uscito sullo scaffale Ca' Lustra per la prima volta nel 2009 e da allora non smette di affascinare con la sua dolcezza e complessa aromaticità.

  • 3.

    Il recupero di vecchie varietà euganee

    I vitigni dimenticati possono diventare soluzioni agronomiche nel presente
    I vitigni dimenticati possono diventare soluzioni agronomiche nel presente

    Aderendo a un progetto curato da Severina Cancellier, abbiamo reintrodotto la coltivazione di uve quali Pinella, Pedevenda, Marzemina Bianca, Corbinella, Pattaresca, Cavarara… L’intento era quello di sostenere una “collezione diffusa” che assicurasse protezione al patrimonio ampelografico. Con il tempo abbiamo maturato coscienza che alcuni di questi vitigni minori, abbandonati perché non redditizi o problematici, sarebbero diventati risorse importanti per le sfide agronomiche del futuro.

  • 4.

    Collezione ampelografica di Moscati

    Un vigneto-collezione per studiare il Moscato: una settantina di cloni da tutta Europa.
    Un vigneto-collezione per studiare il Moscato: una settantina di cloni da tutta Europa.

    Nel 2007, con l’aiuto di Attilio Scienza, abbiamo piantato un vigneto sperimentale di Moscati recuperando una settantina di biotipi e cloni da tutta Europa. L’intento era quello di studiare la varietà e fronteggiare il cambiamento climatico già evidente. Nel tempo abbiamo individuato due cloni di Moscato Bianco che, mescolati alle selezioni massali prelevate dai nostri vigneti più vecchi, ci hanno permesso di ottenere maggiore equilibrio e complessità all’interno dei vigneti di nuovo impianto.