
L'uva Pinella nei Colli Euganei raccontata da Ca' Lustra

La Pinella è un vitigno a bacca bianca che sembra affondare le sue origini nelle isole della Dalmazia del sud e di cui si ha traccia nei Colli Euganei fin dal 1300. Un tempo coltivata anche in altre regioni, oggi se ne trova qualche ettaro solo nei Colli Euganei e nella Valle del Vipava in Slovenia.
Nei Colli Euganei ha attraversato periodi di diffusione e abbandono, fino a un rinnovato interesse nei primi anni 2000 grazie a un progetto di recupero di antiche varietà autoctone. Se negli anni '70 e '80 veniva impiegata principalmente come uva da taglio per conferire freschezza ai vini, da una quindicina d'anni si stanno affermando alcune interessanti vinificazioni in purezza. La grande variabilità pedoclimatica dei Colli Euganei favorisce l'espressione di questo vitigno, regalando versioni diverse tra loro, sempre con un forte carattere varietale.
La Pinella si distingue per l’elevata acidità, le delicate note fruttate e floreali e una maturazione tardiva che consente di raggiungere un perfetto equilibrio anche nelle annate più calde e siccitose. Proprio per questa capacità di preservare freschezza, la Pinella si rivela una varietà particolarmente adatta alle attuali sfide climatiche.
Il 24 e 25 maggio 2025, in occasione di Cantine Aperte, la Pinella sarà protagonista dell'evento "Pin&Là: un ponte tra Italia e Slovenia": un weekend ideato insieme agli amici della Cantina Reassi per promuovere questa antica varietà autoctona e le uniche due zone di produzione al mondo, i Colli Euganei e la Valle del Vipava in Slovenia. In un clima di festa, durante l’evento sarà possibile degustare diverse interpretazioni di questo vitigno, frutto di suoli, climi e stili differenti.
