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Sostenibilità: la scelta delle varietà

Biologico e dintorni
07.01.2025

Sostenibilità. Usare o non usare questa parola? La si sente e legge ovunque e spesso viene utilizzata senza un reale significato. Tuttavia, pochi termini riescono a focalizzare immediatamente un concetto come questo.

Per Ca' Lustra la sostenibilità è un impegno concreto in tutte le fasi produttive, a partire dal cuore del nostro lavoro: le varietà da coltivare. In un periodo in cui il cambiamento climatico si fa sentire in maniera significativa, come possiamo continuare a produrre vino rispettando l'ambiente?

La risposta risiede in primis nella scelta di quelle varietà che meglio si adattano oggi ai Colli Euganei. Sappiamo bene che il nostro territorio presenta condizioni pedoclimatiche diverse anche nell'arco di poche centinaia di metri, rendendo alcune varietà più performanti di altre a seconda della zona. La scelta di quelle giuste permette di non forzare la produzione. Oltre a questo, rimane fondamentale il lavoro costante in vigna, che se fatto in un'ottica rigenerativa consente di eliminare la necessità di irrigazione e fertilizzazione. La vigna, infatti, sviluppa la capacità di "autoregolarsi", affrontando con maggiore resilienza gli stress climatici.

Negli ultimi anni abbiamo cercato terreni in zone più fresche nelle vicinanze della nostra cantina, nell'area centrale dei Colli Euganei. In particolare, stiamo privilegiando esposizioni a nord, dove le temperature miti offrono un ambiente ideale per alcune uve quali il Merlot, noto per la sua predisposizione a concentrare gli zuccheri e dunque il grado alcolico. Sempre a Faedo, stiamo privilegiando Garganega e Moscato Bianco, che ci offrono ottimi risultati grazie alla corretta maturazione delle uve anche nelle annate torride. Queste uve, tra le più tradizionali dei Colli Euganei, rappresentano inoltre un legame con il nostro territorio.

Ad Arquà Petrarca, invece, sin dagli anni '90 coltiviamo Merlot e Cabernet. Siamo a sud-est nei Colli Euganei, una delle zone più calde e asciutte. Qui, se il Cabernet si esprime ancora con grande struttura ed eleganza, il Merlot ci impegna nel trovare soluzioni per ottenere un vino equilibrato, ad esempio con plurime raccolte nello stesso vigneto per raggiungere un'ottimale maturazione delle uve e con macerazioni più brevi. Ma la ricerca non si ferma a queste due varietà: dopo alcuni anni di sperimentazioni, abbiamo messo a dimora un migliaio di piante di Pinella proprio ad Arquà Petrarca. Questa varietà autoctona si distingue per il suo grado alcolico moderato e la spiccata freschezza, caratteristiche che conserva anche nelle zone più difficili dal punto di vista pedoclimatico. Per chi ha avuto modo di assaggiarlo, nel 2024 abbiamo proposto tra le Prove d'Autore un bianco fermo prodotto nel primo vigneto sperimentale di Pinella. PIN0223 il nome, poche centinaia di bottiglie che ci hanno regalato una grande soddisfazione, una seconda prova dopo una prima composta da appena 3 bottiglie.

La sostenibilità è un argomento molto complesso, la scelta delle varietà da coltivare è forse il primo elemento, che si intreccia con decisioni agronomiche, enologiche, pratiche ed economiche, oltre che con le situazioni preesistenti. Non è possibile esaurire l'argomento in poche righe, questo è solo un accenno, ma se interessati saremo felici di approfondire il tema con voi, magari durante una visita in cantina. Il nostro impegno è costante, sempre orientato al futuro, fondamentale per cercare di fare il meglio che possiamo in un territorio ricco e complesso come quello dei Colli Euganei, oggi anche MaB Unesco.